Dal 18 al 22 Maggio 2021, a Rotterdam (Paesi Bassi) si è svolta la sessantacinquesima edizione dell’Eurovision Song Contest, la manifestazione annuale nella quale cantanti provenienti da vari paesi europei (e anche qualcuno mondiale) gareggiano tra di loro. L’evento, presentato in patria da Chantal Janzan, Edsilia Rombley, Jan Smit e Nikkie De Jager e commentato per l’Italia da Ema Stokholma e Saverio Raimondo (semifinali) e da Gabriele Corsi e Cristiano Malgioglio (finale), è stato vinto dai Måneskin con il brano “Zitti e buoni”, seguiti dalla Francia (con il brano “Voilà” di Barbara Pravi) e dalla Svizzera (con il brano “Tout l’universe” di Gjon’s Tears). Questa vittoria, la terza per la nostra nazione, si può definire “sofferta” per due motivi: il primo riguarda lo svolgimento della gara, il secondo i giorni successivi. Ma analizziamoli più da vicino.
Innanzitutto incominciamo col dire che l’Italia è arrivata subito in finale perché fa parte delle Big Five, ovvero cinque nazioni (le altre sono Francia, Spagna, Germania e Regno Unito) che, per motivi legati alla nascita dell’Eurovision, hanno il diritto, insieme alla nazione ospitante (in questo caso i Paesi Bassi), di passare direttamente all’ultima serata senza passare per le semifinali. Molto apprezzata dal pubblico prima della competizione, la canzone italiana non è stata favorita dalle giurie nazionali, che hanno preferito la Svizzera e la Francia (anche se non è mancato chi ha assegnato ai Måneskin 12 punti, il massimo possibile, o comunque un punteggio inferiore), ma ha avuto un buon successo al televoto, dove ha ottenuto il punteggio massimo della serata (più di 300 punti), portando l’Italia alla vittoria.
Il giorno dopo, però, la Francia ha contestato questo risultato accusando Damiano David, il cantante dei Måneskin, di sniffare droga mentre si trovava nei tavolini riservati allo staff delle varie nazioni e ha chiesto la squalifica del gruppo. Il loro manager ha replicato affermando che era caduto un bicchiere di vetro, fatto che risulta confermato da controlli e supervisioni dei video incriminati, mentre un test anti-droga condotto spontaneamente dall’accusato ha dato esito negativo, ma nonostante ciò i francesi continuano ad avere alcune perplessità. Comunque, la vicenda sembra essersi conclusa con l’innocenza del giovane, per cui non sono previste ricadute sul risultato dell’Eurovision né sulla prossima edizione che, per la regola secondo cui la nazione ospitante di ogni edizione è quella che ha vinto la precedente, si svolgerà di conseguenza in una città italiana. Resta solo da decidere quale.
Ma chi sono i Måneskin? Si tratta di una band romana formata, oltre che dal già citato Damiano David, da Victoria De Angelis (bassista), Ethan Torchio (batterista) e Thomas Raggi (chitarrista) nata nel 2016 e divenuta nota nel 2017 con la partecipazione a X Factor, dove è arrivata seconda. Dopo la pubblicazione di alcuni singoli e dell’album “Il ballo della vita”, nel 2021 vincono il Festival di Sanremo sempre con il singolo “Zitti e buoni” ed esce il loro disco “Teatro d’ira-Vol.1”. Proprio la vittoria sanremese consente loro di salire sul palco di Rotterdam.
Per rivedere le esibizioni dell’evento:
https://www.raiplay.it/programmi/eurovisionsongcontest?wt_mc%3D2.app.cpy.raiplay_prg_Eurovision+Song+Contest%26wt (serve effettuare l’accesso a Rai Play).
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